Attenzione attenzione!
Siamo qui riuniti per un episodio speciale di Carnival is Over!
Niente libri questa volta (non temete però: torneranno), bensì uno speciale intermezzo cinematografico: Valerian e la Città dei Mille Pianeti.
TRAMA
(forse senza spoiler)
Siamo nel futuro, con tutto il suo corredo di astronavi, alieni assurdi, robot e super agenti speciali. La storia ha appunto per protagonisti due di questi agenti speciali, Valerian e Laureline, impegnati in una missione estremamente delicata - una di quelle missioni che semplicemente non puoi fallire. In palio, infatti, c'è niente di meno che la sopravvivenza di Alpha, la Città dei Mille Pianeti: una sorta di gigantesca megalopoli spaziale abitata da migliaia di specie diverse. Come se una simile posta in palio non fosse abbastanza, i due coraggiosi agenti devono anche fare i conti con il fatto che questa missione potrebbe non essere ciò che sembra...
GIUDIZIO
(possibilmente senza spoiler)
Premetto un paio di cose. Numero uno: non conosco minimamente la graphic novel da cui è tratto il film, quindi non potrò fare quei fantastici discorsi da nerd sul tema "ma nel fumetto NON è così!" Numero due: non sono un critico cinematografico, ma solo un orrido nerd.
Tolte di mezzo queste premesse, via di super recensione!
Tanto per cominciare, la cosa più importante di tutte: papero informatore. Ricordate queste parole: papero informatore. Voi non sapete il perché, ma sono forse le due parole più importanti del film e dell'universo intero.
Detto questo, al papero informatore piacendo, devo dire che questo Valerian mi è piaciuto. Visivamente è bellissimo, ma questo si vedeva già dai trailer, e l'ambientazione ha un fascino e delle potenzialità incredibili. I protagonisti poi - sia lodato il papero informatore! - sono caratterizzati in un modo che di discosta almeno un pochino dai soliti stereotipi degli eroi dei film d'azione: ovviamente sono sempre bellissimi (beh, più lei che lui...) e invincibili e super coraggiosi, ma almeno c'è stato il lodevole sforzo di dar loro un po' di personalità. L'arroganza di Valerian e la lingua tagliente di Laureline li rendono vivi e - a loro modo - unici, scongiurando il rischio del "troppo perfetto per essere vero" che affligge spesso i protagonisti. Ovviamente non vi salverete da scene ad alto contenuto di romanticismo di stampo hollywoodiano, ma i continui tentativi fallimentari di Valerian di strappare una promessa di matrimonio alla partner hanno finito per appassionarmi.
Naturalmente non vi dirò se lei pronuncerà mai il fatidico "sì".
Menzione speciale va poi fatta alla colonna sonora in generale (ultimamente è forse la parte migliore dei film da botteghino) e ai primi 10 minuti - stupendi, anche se non c'è il papero informatore.
Purtroppo però, pur con i suoi pregi, Valerian e la Città dei Mille Pianeti è afflitto dal problema di molti film del suo genere - il genere dei mega filmoni per tutti diciamo. La trama. Cioè, non che avere una trama sia il problema di questi film: la questione è che, probabilmente per rendere la storia adatta a tutti tutti tutti, la trama è più telefonata di un episodio di Sailor Moon. Da metà film in poi, sapete già benissimo cosa succederà. Se avete visto almeno un paio di film sci-fi in vita vostra, potrete facilmente anticipare tutti i colpi di scena e tutte le azioni del cattivone di turno. Potevate essere voi a guidare le operazioni dei servizi segreti umani, e lo avreste fatto meglio dei protagonisti! Ci sono tutti i cliche (si scriverà così?) del genere sci-fi azione fumettosa: i capi cattivi, il super complotto, i robot e via dicendo. Con un'ambientazione così vasta e quasi priva di limiti, serviva davvero tirare fuori una storia tanto scialba?
In definitiva, un bel film, a patto di essere consapevoli di cosa andate a vedere. Se cercate Blade Runner o comunque un film dai contenuti profondi, lasciate perdere. Se cercate un film colorato e pieno di fascino, siete nel posto giusto.
SIA LODE AL PAPERO INFORMATORE!!
PRO
-visivamente stupendo
-un buon duo di protagonisti
-ambientazione affascinante
CONTRO
-trama scontata
-nessun vero colpo di scena
Siamo qui riuniti per un episodio speciale di Carnival is Over!
Niente libri questa volta (non temete però: torneranno), bensì uno speciale intermezzo cinematografico: Valerian e la Città dei Mille Pianeti.
TRAMA
(forse senza spoiler)
Siamo nel futuro, con tutto il suo corredo di astronavi, alieni assurdi, robot e super agenti speciali. La storia ha appunto per protagonisti due di questi agenti speciali, Valerian e Laureline, impegnati in una missione estremamente delicata - una di quelle missioni che semplicemente non puoi fallire. In palio, infatti, c'è niente di meno che la sopravvivenza di Alpha, la Città dei Mille Pianeti: una sorta di gigantesca megalopoli spaziale abitata da migliaia di specie diverse. Come se una simile posta in palio non fosse abbastanza, i due coraggiosi agenti devono anche fare i conti con il fatto che questa missione potrebbe non essere ciò che sembra...
GIUDIZIO
(possibilmente senza spoiler)
Premetto un paio di cose. Numero uno: non conosco minimamente la graphic novel da cui è tratto il film, quindi non potrò fare quei fantastici discorsi da nerd sul tema "ma nel fumetto NON è così!" Numero due: non sono un critico cinematografico, ma solo un orrido nerd.
Tolte di mezzo queste premesse, via di super recensione!
Tanto per cominciare, la cosa più importante di tutte: papero informatore. Ricordate queste parole: papero informatore. Voi non sapete il perché, ma sono forse le due parole più importanti del film e dell'universo intero.
Detto questo, al papero informatore piacendo, devo dire che questo Valerian mi è piaciuto. Visivamente è bellissimo, ma questo si vedeva già dai trailer, e l'ambientazione ha un fascino e delle potenzialità incredibili. I protagonisti poi - sia lodato il papero informatore! - sono caratterizzati in un modo che di discosta almeno un pochino dai soliti stereotipi degli eroi dei film d'azione: ovviamente sono sempre bellissimi (beh, più lei che lui...) e invincibili e super coraggiosi, ma almeno c'è stato il lodevole sforzo di dar loro un po' di personalità. L'arroganza di Valerian e la lingua tagliente di Laureline li rendono vivi e - a loro modo - unici, scongiurando il rischio del "troppo perfetto per essere vero" che affligge spesso i protagonisti. Ovviamente non vi salverete da scene ad alto contenuto di romanticismo di stampo hollywoodiano, ma i continui tentativi fallimentari di Valerian di strappare una promessa di matrimonio alla partner hanno finito per appassionarmi.
Naturalmente non vi dirò se lei pronuncerà mai il fatidico "sì".
Menzione speciale va poi fatta alla colonna sonora in generale (ultimamente è forse la parte migliore dei film da botteghino) e ai primi 10 minuti - stupendi, anche se non c'è il papero informatore.
Purtroppo però, pur con i suoi pregi, Valerian e la Città dei Mille Pianeti è afflitto dal problema di molti film del suo genere - il genere dei mega filmoni per tutti diciamo. La trama. Cioè, non che avere una trama sia il problema di questi film: la questione è che, probabilmente per rendere la storia adatta a tutti tutti tutti, la trama è più telefonata di un episodio di Sailor Moon. Da metà film in poi, sapete già benissimo cosa succederà. Se avete visto almeno un paio di film sci-fi in vita vostra, potrete facilmente anticipare tutti i colpi di scena e tutte le azioni del cattivone di turno. Potevate essere voi a guidare le operazioni dei servizi segreti umani, e lo avreste fatto meglio dei protagonisti! Ci sono tutti i cliche (si scriverà così?) del genere sci-fi azione fumettosa: i capi cattivi, il super complotto, i robot e via dicendo. Con un'ambientazione così vasta e quasi priva di limiti, serviva davvero tirare fuori una storia tanto scialba?
In definitiva, un bel film, a patto di essere consapevoli di cosa andate a vedere. Se cercate Blade Runner o comunque un film dai contenuti profondi, lasciate perdere. Se cercate un film colorato e pieno di fascino, siete nel posto giusto.
SIA LODE AL PAPERO INFORMATORE!!
PRO
-visivamente stupendo
-un buon duo di protagonisti
-ambientazione affascinante
CONTRO
-trama scontata
-nessun vero colpo di scena
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